12.26.2010

una vecchia foto di cowboys

tracce di vecchio west
e di rossetto
dipinto a macchie irregolari
sulla carta da parati

a quest'ora di pace
non resta ombra
mentre una delle dame conta fino a dieci
sui passi e sulle spalle del nemico

mentre un vecchio cane da pastore
aspetta stanco sui portici gelati
lo scatto finale

when we were bitch

l'aria custodita negli slip
era sempre uguale
sapeva il giro delle mani che trovò
e il fatto suo

dagli anni freddi sul ciglio di strada
aveva preso tutto
e tra le gambe
scommise la risposta dei coltelli

con le paure dei capibranco
non si sa mai

per l'istante che scompare

irrisa era l'ultima notte
di calze azzurre
e valli di pioggia
dove gli uomini sottili concludevano preghiere
sulle carni che pensavano alla porta
e alle futili promesse immaginarie
che si dicono alle gambe

in ginocchio non è sempre una preghiera
e le voci
sono canti dedicati meraviglia
all'amore incontrollabile dorato
per l'istante che scompare

12.25.2010

stato di grazia

di un altrove
pianeta per le note
quante mascherate
che provano a scomporre di champagne
il bagno di notte invernale
eppure
mi passavano tutti addosso
senza cura
ma non riuscivano a capire che la riva
era piena di pietre vestite a festa
per il mio stato di grazia

La strada

Ho reciso
milioni di fogli e finzioni
prima di andare al freddo e al gelo

ho dato un bacio ai cani
ma sui miei passi non ho visto più nessuno
che mi dicesse dei problemi
o della cura

viaggiavo coi fantasmi
e ripensavo alla sua schiena dura
addormentando al sole ogni passato
e vecchie storie nere
di paura

12.24.2010

vigilia

alchimie
di notte ai pescatori che finiscono le ore
piccole del tempo controverso
nervoso, per la folla che si affanna
e tutte le rimesse bollicine
sui baci
buttati come gocce temporale
anche quest'anno
è tempo di natale

12.22.2010

refrattaria

la plastica del sole
alle sue alte temperature
faceva crema inutile ogni volta
dei corpi consumati

siamo in attesa della voglia che cercavi
prima che faccia buio
quando sarà finita via
come la luce
sotto un colpo di vento

l'orchestra diligente

ti sei nascosto bene
ma i vetri
non hanno preso gusto
al rosso delle mani indolenzite
e ogni volta che piove
sui manici del pube
i colpi artificiali simulati
rimangono stonati
come le note di un'orchestra diligente
che non ha senso
e non ricorda niente

amore inverno

fili notturni
pali della luce
notturna strada provinciale
la voce di un motore

volano foglie amare gelo e corvi
tanto
amore inverno sveglio
non sa dimenticare

12.21.2010

Le compagnie

alla fine di Venezia
le arti magiche delle bevande
erano fiumi e fiele

così ascoltavano sulle acque
lezioni di stile
quando dormivano tutti
puntuali
ogni notte

12.14.2010

caramelle

il rumore della carta colorata
per i fischi ai mercati di sogni
venduti
come fossero niente
senza neanche più il gusto

nessuno vi ha detto
che i palloncini tenuti dal filo
hanno bisogno almeno di aria
leggera


"A quel tempo fiducia era una bella parola"