Per ogni terra o mare
vagano i fantasmi
aspettano notte nei buchi peggiori
a pesca sui moli
oppure nudi
nei bagni delle stanze
da queste parti hanno lasciato i castelli
fanno la posta alle coppie
mangiano il tempo
e nutrono mancanze
non tutti i soldatini degli eserciti moderni
hanno la fortuna di smarrire
la finta pace che mi persi
prima di fare almeno un giro
un altro viaggio scrive
la sua storia
è dei fantasmi
che portano via
tutto quello che non serve alla memoria
"Perdo un oggetto caro per ogni giro. E' diventato un tributo che lascio al posto che mi accoglie".
11.30.2011
11.26.2011
L' ovvio del vino
la tua mano indica il dolore
ma nei sogni
non si compone
agita un drappo dal finestrino
a tutta quella gente conosciuta
così per qualche nero
ritrovo gli atti di calore
e perdo quel che resta del veleno
così
ti parlo
nelle vasche al sole
dove potrei comporti sveglio di pazienza
ti parlo
non guardo dritta in faccia
mi prendo almeno il tempo per pensare
è ovvio che di notte
finisce che mi perdo
da ieri
non ho pagato più
nemmeno l'acqua
alla mia porta non c'è strada
scivola via
tutto quel che piove dalle botti
ma nei sogni
non si compone
agita un drappo dal finestrino
a tutta quella gente conosciuta
così per qualche nero
ritrovo gli atti di calore
e perdo quel che resta del veleno
così
ti parlo
nelle vasche al sole
dove potrei comporti sveglio di pazienza
ti parlo
non guardo dritta in faccia
mi prendo almeno il tempo per pensare
è ovvio che di notte
finisce che mi perdo
da ieri
non ho pagato più
nemmeno l'acqua
alla mia porta non c'è strada
scivola via
tutto quel che piove dalle botti
Esercizi da guida
per non chiudere gli occhi
conto le uscite
sonno telefona sempre
mentre volante si gode le mani
assenti
niente benzina da uomo: stanotte
solo elettroni
persi
sui guardrail
provo a dormire
c'è uno che cerca passaggi
offre del vino
lo porto via
se mi racconta
tutto quello che sa
di te
conto le uscite
sonno telefona sempre
mentre volante si gode le mani
assenti
niente benzina da uomo: stanotte
solo elettroni
persi
sui guardrail
provo a dormire
c'è uno che cerca passaggi
offre del vino
lo porto via
se mi racconta
tutto quello che sa
di te
11.22.2011
Birthday party
inizialmente si fregava l'aria
per non dormire ai matrimoni altri
"soffocherò l'amore", ripeteva
tutte le volte che faceva sonno
il primo bacio non lo masticò
sui francobolli mise la paura
lasciava bocca sulle sigarette
e controllava, prima dormire
di quanto le fiorivano le tette
così nei corpi ci passava poco
lasciava i gesti polvere sipario
regina in piedi
qualunque scena
e la sua cura
chiusa
dietro la schiena
rimase in fila con educazione
soltanto al ballo dato per la fine
quando le dissero con precisione
l'appuntamento e la verità
rimase a letto
fece l'amore
e maledisse le sue bugie
avranno tutti le gambe corte
nell'ora e giorno
della sua morte
per non dormire ai matrimoni altri
"soffocherò l'amore", ripeteva
tutte le volte che faceva sonno
il primo bacio non lo masticò
sui francobolli mise la paura
lasciava bocca sulle sigarette
e controllava, prima dormire
di quanto le fiorivano le tette
così nei corpi ci passava poco
lasciava i gesti polvere sipario
regina in piedi
qualunque scena
e la sua cura
chiusa
dietro la schiena
rimase in fila con educazione
soltanto al ballo dato per la fine
quando le dissero con precisione
l'appuntamento e la verità
rimase a letto
fece l'amore
e maledisse le sue bugie
avranno tutti le gambe corte
nell'ora e giorno
della sua morte
11.20.2011
Cianuro
ciondola bocca di rosa
cuori e seni
tutti i pensieri coinvolti
lasciano tracce di noccioli neri
mastica caldo
pane di cera
a caccia di neve lucente
tutto quel gusto si scioglie
prima riempie la gola
poi cade
mandorle amare
cuori e seni
tutti i pensieri coinvolti
lasciano tracce di noccioli neri
mastica caldo
pane di cera
a caccia di neve lucente
tutto quel gusto si scioglie
prima riempie la gola
poi cade
mandorle amare
la vista del mare aperto
limite acque sicure
dietro la fila
apre la vista del mare aperto
i veri maestri timone
non sanno nemmeno di essere vivi
guardano cima e schiuma
quelli
dall'altra parte del ponte di acqua
mangiano i sassi rimasti
chiudono poco per volta lo stretto
restano tutti nel viaggio
le loro mani non hanno terra
si fidano solo del mare
dietro la fila
apre la vista del mare aperto
i veri maestri timone
non sanno nemmeno di essere vivi
guardano cima e schiuma
quelli
dall'altra parte del ponte di acqua
mangiano i sassi rimasti
chiudono poco per volta lo stretto
restano tutti nel viaggio
le loro mani non hanno terra
si fidano solo del mare
La villa dei Fiori
colpi
dalla valle alla cima il castello a tre piani le sbarre
colpi
le bottiglie di vetro azzuppate di sabbia sui teli
una parte di luna straccia
la corte che strilla
finestre
ci sono le sbarre
la vecchia si affaccia borbotta
lamenta le braccia
siamo dentro i recinti
ci tengono come animali
giochi da caccia e cena
per i notturni
dalla valle alla cima il castello a tre piani le sbarre
colpi
le bottiglie di vetro azzuppate di sabbia sui teli
una parte di luna straccia
la corte che strilla
finestre
ci sono le sbarre
la vecchia si affaccia borbotta
lamenta le braccia
siamo dentro i recinti
ci tengono come animali
giochi da caccia e cena
per i notturni
11.19.2011
Inverno quasi
una porta di legno
le pietre circondano mucchi di rami
finestre di carta
cuoce comunque dal gelo
acqua di lana
come l'inverno e i coltelli
prima di viaggio
resta un letto caldo
con tutta quanta la pelle
rimasta
le pietre circondano mucchi di rami
finestre di carta
cuoce comunque dal gelo
acqua di lana
come l'inverno e i coltelli
prima di viaggio
resta un letto caldo
con tutta quanta la pelle
rimasta
squilibrì
rampe alla volta della casa nel bosco
aspettano a volte
dietro i vetri
della cura del tempo
pace
facciamo uno scambio
tabacco e parole
posso fare la posta al dottore
se riesci a fumare
senza farmi pensare
male
"me ne vado ma torno
dentro
prometti che vieni a trovarmi
coi pacchetti e le stecche:
io ti aspetto nel bosco lo giuro
quando arriva natale
ho dei pezzi di legno per te"
aspettano a volte
dietro i vetri
della cura del tempo
pace
facciamo uno scambio
tabacco e parole
posso fare la posta al dottore
se riesci a fumare
senza farmi pensare
male
"me ne vado ma torno
dentro
prometti che vieni a trovarmi
coi pacchetti e le stecche:
io ti aspetto nel bosco lo giuro
quando arriva natale
ho dei pezzi di legno per te"
Love at nOOn
le calze con la luce
biglie
di polvere diffusa
le soglie laminate
mappe
fili sulla pelle
c'è spazio per guardare
rimettere nei giochi
le gocce con le dita
la sera sente il fiato
sudore
luccica la gola
resta il sole
biglie
di polvere diffusa
le soglie laminate
mappe
fili sulla pelle
c'è spazio per guardare
rimettere nei giochi
le gocce con le dita
la sera sente il fiato
sudore
luccica la gola
resta il sole
11.18.2011
boxe
colpa
quadrato
uno contro uno
a mano aperta i fianchi
l'arbitro è nudo
suda la campana
jab
secondi
il resto è nero fisso
sento la gente oltre le corde
settimo round
a gambe flesse morde paura
che piscia
diretta
tappeto
se ce la fai mi fermo
e succhio il sale dalla spugna
non c'è vittoria
potrei girarti intorno un'altra vita
quadrato
uno contro uno
a mano aperta i fianchi
l'arbitro è nudo
suda la campana
jab
secondi
il resto è nero fisso
sento la gente oltre le corde
settimo round
a gambe flesse morde paura
che piscia
diretta
tappeto
se ce la fai mi fermo
e succhio il sale dalla spugna
non c'è vittoria
potrei girarti intorno un'altra vita
11.17.2011
Accerchio
le bestie marine
si allontanavano malvolentieri
attirate dalla vena aperta
nella mia barca di legno
destinate a non arrendere la fame
eccitate giravano dintorno
tenute via solamente
dalle lampare
era un ostaggio a tempo
dovevo uccidere in fretta
tutto il caldo rimasto
al centro perfetto
del mare buio
si allontanavano malvolentieri
attirate dalla vena aperta
nella mia barca di legno
destinate a non arrendere la fame
eccitate giravano dintorno
tenute via solamente
dalle lampare
era un ostaggio a tempo
dovevo uccidere in fretta
tutto il caldo rimasto
al centro perfetto
del mare buio
11.15.2011
Perdite
devi aver perso qualcuno
nei corridoi
dove il tempo luccica gli acquisti
e non assaggia più niente
su quelle ronde ammucchiate
non c'è bisogno di cercare
una voce di metallo fa per te
un finto richiamo
ogni volta che raccontano di noi
c'è un'attesa gentile
sempre molto cortese
all'uscita
nei corridoi
dove il tempo luccica gli acquisti
e non assaggia più niente
su quelle ronde ammucchiate
non c'è bisogno di cercare
una voce di metallo fa per te
un finto richiamo
ogni volta che raccontano di noi
c'è un'attesa gentile
sempre molto cortese
all'uscita
Diario senza carta
stanze di calze e buio
senza una lampada e l'inchiostro
scivolato col tempo
volevo scrivere rapidamente
la descrizione del venerdì
senza rubare le dita dei piedi
e le stoffe sfilate
richiamerò domani
pronto
a chiedere di nuovo
quello che segnavo a mente
addolorato dalle sue gambe
senza una lampada e l'inchiostro
scivolato col tempo
volevo scrivere rapidamente
la descrizione del venerdì
senza rubare le dita dei piedi
e le stoffe sfilate
richiamerò domani
pronto
a chiedere di nuovo
quello che segnavo a mente
addolorato dalle sue gambe
11.14.2011
Descrizione di velocità
Senza luci posizione
taglia le curve l'autonotte
un giro breve
senza curare le corsie
non ci sono persone
o lampioni autostradali
le corse si fanno nere
solo per colpa dei tuoi bui
mi hanno chiesto se avevo bevuto
se mi ero fermato
ricordo che non ho risposto
col piede fermo e gli occhi
non ho visto la strada
senza freni
userò tutta la mia spinta
solo per atterrare
contro il tuo muro morbido
taglia le curve l'autonotte
un giro breve
senza curare le corsie
non ci sono persone
o lampioni autostradali
le corse si fanno nere
solo per colpa dei tuoi bui
mi hanno chiesto se avevo bevuto
se mi ero fermato
ricordo che non ho risposto
col piede fermo e gli occhi
non ho visto la strada
senza freni
userò tutta la mia spinta
solo per atterrare
contro il tuo muro morbido
Prisma
neve
tra gli archi dei denti
non si mastica altro
periferie di scheletri palazzi
coi venti che spalano brina
alla bocca del fiume
tutti i cavalli di sale
a riva
fermano il passo alle mura
pietra
la bianca fame d'inverno mangia i fantasmi
noi troveremo la luna nascosta
dietro la luce
sarà una stalattite
sotto paure accuminate
Al nostro arrivo la città era immobile di gelo. Provammo a respirare. Il bianco ci aspettava.
tra gli archi dei denti
non si mastica altro
periferie di scheletri palazzi
coi venti che spalano brina
alla bocca del fiume
tutti i cavalli di sale
a riva
fermano il passo alle mura
pietra
la bianca fame d'inverno mangia i fantasmi
noi troveremo la luna nascosta
dietro la luce
sarà una stalattite
sotto paure accuminate
Al nostro arrivo la città era immobile di gelo. Provammo a respirare. Il bianco ci aspettava.
11.10.2011
Le regole del vino
in caso di grande amore
serve la cena perfetta
una buona carta dei rossi
e un contratto
di prima scelta
ogni sera dovrai leggere al mosto
le righe piccole del gusto
perchè non si perda di tappo
nelle bugie
cercati il sughero giusto
sarà la cura migliore dei ricordi
da mettere in fila, cantina
nei pezzi pregiati
"Era una vecchia bottiglia"
disse alla festa del nuovo anno
mentre beveva novello
parlando di me
serve la cena perfetta
una buona carta dei rossi
e un contratto
di prima scelta
ogni sera dovrai leggere al mosto
le righe piccole del gusto
perchè non si perda di tappo
nelle bugie
cercati il sughero giusto
sarà la cura migliore dei ricordi
da mettere in fila, cantina
nei pezzi pregiati
"Era una vecchia bottiglia"
disse alla festa del nuovo anno
mentre beveva novello
parlando di me
11.09.2011
Esercizi di danza
respira adesso: è l'ora del balletto
la decadenza trova gli alluci e gli specchi
è tutto pronto il corpo
rimani qua
tieni le mani perpendicolari
ordina i fianchi
salta
e poi ricorda
hai tempo solo per un volo breve
ridi
sei mesta
è tutto in vista
attacca il cuore e attenta
che non si senta
trattieni forte il soffio
è quasi ora
nel semicerchio dell'arena
non c'è nessun rumore
solo una luce
appena dietro i passi
pensa
il nero è quasi morto e tu
lo ucciderai
eppure
nessuno lo vedrà
la decadenza trova gli alluci e gli specchi
è tutto pronto il corpo
rimani qua
tieni le mani perpendicolari
ordina i fianchi
salta
e poi ricorda
hai tempo solo per un volo breve
ridi
sei mesta
è tutto in vista
attacca il cuore e attenta
che non si senta
trattieni forte il soffio
è quasi ora
nel semicerchio dell'arena
non c'è nessun rumore
solo una luce
appena dietro i passi
pensa
il nero è quasi morto e tu
lo ucciderai
eppure
nessuno lo vedrà
solo Noir
scavi nottetempo da tre anni
prima dei canti
fai conto delle volte che non mangi
richiami
e sfili le tue vesti con dolcezza
solo noir
per la tua pelle chiara
non vedo più
calpesto la distanza
piedi nudi
camminano le tue vecchie riviste
e le tue carte
fuori c'è una
chiede di vederti
mi ha detto sottovoce si chiamava
intimità
prima dei canti
fai conto delle volte che non mangi
richiami
e sfili le tue vesti con dolcezza
solo noir
per la tua pelle chiara
non vedo più
calpesto la distanza
piedi nudi
camminano le tue vecchie riviste
e le tue carte
fuori c'è una
chiede di vederti
mi ha detto sottovoce si chiamava
intimità
11.05.2011
La caccia dei neri
i boschi non sono neri
di notte
come i gatti
li vedi per via degli occhi
amano i sacchi di frutta
i resti riavvolti
fermi
fissano i fari
sfidando alberi lampioni
i boschi dei gatti
sono campi di caccia
in equilibrio sui muri
tesi
come un filo di ferro alla gola
di notte
come i gatti
li vedi per via degli occhi
amano i sacchi di frutta
i resti riavvolti
fermi
fissano i fari
sfidando alberi lampioni
i boschi dei gatti
sono campi di caccia
in equilibrio sui muri
tesi
come un filo di ferro alla gola
11.04.2011
Riserve
pensieri schiacciati dalle ruote dei tir
nel catrame rimasto
l'autocarro perse il rumore
fuso
col carico a piedi
sotto il motore
le mie sacche di sangue
ce l'avevano fatta
le avevo perse per il viaggio
messe da parte
quando ero sveglio
mi sono chiesto perchè
infinite volte
eri già sazia
non era certo
per una stupida questione di pietà
nel catrame rimasto
l'autocarro perse il rumore
fuso
col carico a piedi
sotto il motore
le mie sacche di sangue
ce l'avevano fatta
le avevo perse per il viaggio
messe da parte
quando ero sveglio
mi sono chiesto perchè
infinite volte
eri già sazia
non era certo
per una stupida questione di pietà
Sabbia
Il balletto con gli stivali
è un'isola che non esiste
una favola non regge
senza un principe o una scarpa
tu la indossavi per il finale
molto prima di mezzanotte
io mi ero perso, nel vetro
della danza dei pazzi
mi passerà come ieri
il dolore agli occhi
se ho ricordato
scrivo
"è stata colpa della la sabbia"
è un'isola che non esiste
una favola non regge
senza un principe o una scarpa
tu la indossavi per il finale
molto prima di mezzanotte
io mi ero perso, nel vetro
della danza dei pazzi
mi passerà come ieri
il dolore agli occhi
se ho ricordato
scrivo
"è stata colpa della la sabbia"
11.02.2011
Accontentarsi delle gocce
piove novembre ma l'acqua
liberatoria
cola da un altro cielo
di notte un balcone è una nube
precipita fiero
come le foglie d'autunno
liberatoria
cola da un altro cielo
di notte un balcone è una nube
precipita fiero
come le foglie d'autunno
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