9.27.2014

La luce

La costruzione del corpo passa il tempo a fare i nodi
ha i pezzi protesi sul mondo
le braccia e le mani
tenute insieme dieci dita per volta
una storia per ogni parte
costruisce la nave
sotto i piedi non si vede il mare
ciascuno studia i cieli
bagna solo i pensieri al sicuro ma ciascuno
ha bisogno delle acque fino agli occhi
una volta smarrito il bruciore
non hanno senso il buio
la luce

9.18.2014

requie

chiedo a te se veramente siamo qui
scrivo parole rarefatte spero nel fondale
che sia forte
e regga i panorami
meraviglia per la gioia degli occhi

dietro i quadri senza orecchio stanno i colpi inferti ripetutamente
la cartilagine resiste ai fogli delle forbici affilate
i pianti dei neonati appena fuori dal riparo
non avranno mai ritorno
non penso altro sono dentro e fuori

la pace di un qualunque panorama
è il corpo nudo tuo
che dorme

le supernove sono stelle morte
parlano dell'agonia