6.29.2011

notturno, mercato

erano fuochi sacchi rifiuti
periferie di porta
piene di uomini donna
al caldo infetto

soste per tempi brevi segnavano voci e fiori
neri da non vedere
guidare

spensero tutto che quasi era l'alba
e il sole era sparso a mucchi
nelle musiche rom
che passavano finte
dalle radio a rotelle



panoramiche cartoline,
prima periferia

6.28.2011

per nome

chiamare i segreti
nel fumo
agli amici che dormono in piedi

prima domani
la strada in piena
tenuta fatica dai paracarri
che non riescono a dirlo

il muto rimando dei remi
l'asfalto colore
siamo alle solite notti
freno:
finge la sera



Nobody has to know - Spain

6.27.2011

Salpare

navi decisioni
selezioni
un pugno di falene per la notte
e i galleggianti
rimasti
dall'ultima tempesta

chiamati a caso il mare come vuoi
e fingi di sapere che domani
per navigare
sarà la volta buona

cara follia

cara follia
dov'eri
mentre scomparivano i malanni
mentre diventavano infinite
le consapevolezze
senza sangue

cara follia
nessuna
mi ha detto di aspettare
che a settembre
ritornino le vigne e l'imbrunire

cara follia
mi tremano le mani
ma sarò forte
e poi per finta
dirò miracoli e misteri buffi
tutte le inutili storie di domani



"I'll found a way to make you smile" (At my most beautiful- r.e.m.)

6.23.2011

...vergogna!

Non è un problema il nulla che circonda
questa qualunque gente
è lo stesso nulla che facilita i pensieri senza capo
delle loro menti

è il sangue e l'accidente
che non tocca
la voce che deborda e poi sconfina inutilmente
dalle loro bocche

la cortesia che chiama discrezione
la democrazia
la rappresentazione

i fili della stima e del giochetto
i fili burattini per diletto
i fili,allora vivi
adesso stretti

i fili della gogna
e della sola voce che abbia senso
come esclamazione e come invito
vergogna!


A margine dell'ennesima buffonata elettorale in quel di Nocera Inferiore.
A margine delle intercettazioni e della P1,2,3,4....
A margine dei partiti
A margine

6.20.2011

le giuste trasparenze

vetrai
lavoravano senza sosta
da seicento notti
col favore necessario del buio
per fargli un recinto intorno al passato
che lo vedesse, a portata di mano
senza una sola porzione

vetrai
diede una mano anche lui
a disegnare il perimetro giusto
che non fossero specchi nè raggi riflessi
ma luce
a seconda del sole

6.19.2011

pomeridiana

sontuose note immacolate e noi
a cercare gli ascolti
con le matte case al sole
a guardare
da fuori

nessuno uscirà sveglio
domani sera
per la luna mezza
non ci sarà neanche
il colore dei fiori

6.18.2011

Una

una sfera verde
non ci ho mai parlato
una senza baci con un cuore disegnato
una tra le spiagge sui gradini era perfetta
la sua lingua gravità

una è stata prima per un pezzo
di un albergo capodanno
fino al primo buio
una era un gigante di dolore semplicissima follia
una era la fiera naturale dell'amore
che sapeva di foresta libertà
una era dolcezza come pasta di dolcetti
una era finita per le strade della francia
l'ho raggiunta

una l'ho sentita tra le tende di parole
che accompagnano le mani rovesciate sulle spiagge
sulle aiuole

una che non conto e non respiro
una era impazzita immaginata
una l'ho rapita

una era la maga sotto il sole che scriveva con la X
mi cresceva e mi cantava le canzoni senza età

una
per qualunque che c'è stata
per la luna
che mi scrive
che nessuna
se n'è andata


"Le filastrocche le riconosci dalle canzoni, perchè non accettano l'oblio"

6.17.2011

e la cavalleria

berciarono tutti quel giorno
e la cavalleria
li prese di spada passati alle armi
alle ore dei matti e dei ladri
trapasso

e la cavalleria
era manna dei cupi
dal cielo
le brame risvegli

e la cavalleria
ripeteva la marcia in resta
rumorio
arrivando di stormi

e la cavalleria
e silenzio e vergogna
che nessuno si muova


Die Walküre- Richard Wagner

6.15.2011

eclissa

amache amare
lunare
chiaro alla sera gelone uno stagno
senza braci
fioco declina torneo
e guarda ugualmente
se resta
nei coni di luce

6.12.2011

Cavalcare

prendimi pure la targa
mentre le ore e l'estate e il resto
non piove

fermi per forza indolore
tu che non bevi
mentre respiro ristoro

sono imprevisto alla data
pietra qualunque dal ponte
dietro la polvere numeri in fila

sono galoppo fumo lontano
porto i minuti
dall'altra parte di me


"Non si può chiedere a tutti di fare il lupo solitario" Pippo Fava

6.08.2011

duva

fermi conteggi
lui si guarda per primo
dopo il tramonto
nelle docce d'aglianico dolce
di mille soffusi piaceri stipati sul fondo bicchieri
pieni di chiacchiere confidenziali
seguite ogni tanto
dalle gambe bevute di gusto
nell'uva notturna


Divino - Marta sui tubi

6.04.2011

occhi e scritte

a bere sulle zampe scanzonato
te ne lavi i pensieri
se tutti riguardano il futuro
completamente

è appena adesso l'estate
non se ne accorge nessuno
coperti cappotto, perfino
senza una fila ai gelati

ma il suo veleno a gocce sa di luna
come una firma sul bianco
che regala inservibile inchiostro
alle fotografie


tomorrowNEVERknows - the BEATLEs

6.03.2011

discorsi d'acqua

definiscimi i vuoti
l'assenza di vento
dove poggiano i fiori nei palmi

dille che dormi
al telefono voce lunare
dove mi trovano sempre alla gogna

stanotte scrivimi racconti dolori
e ridi ogni sorso
mentre preparo parole con acqua di mare
per un qualunque discorso


"L'amore trasparente / ivano Fossati"

6.02.2011

ti uccideranno d'estate

devi restare muto
assolutamente non pensare
mentre ti tocchi le mani e le note
la voce
stanno facendo scena

ti uccideranno d'estate
ma non c'è niente di vero
persino il drappo e l'annuncio
i panni e la barba
persino il resto che recita male

di questa storia inventata non resta niente
niente di vero
tranne gli occhi


Guardando il processo a Roberto Peci, il pentito delle BR

6.01.2011

La sicurezza dei tre anni

I controbalzi e le mani di carta
come la spiega
maestra
se ricopiarmi i difetti precisamente
nuota comunque vada
il mare

come sposare malinconia
fingersi pazzi
e non fiatare per il tempo che serve
dietro una tenda tra le tue gambe
sotto un ricamo
troppi anni fa


Julia- John Lennon

rumore di giugno

neanche più il rumore della carta
perso
con i dolenti arpeggi e il cane
ultimo notte

prima di andare indietro con i tempi
c'è stato un giorno lungo in cui
era tornato insieme orecchio e gusto
tutto in un colpo

e adesso non rimane più un rumore
di mezzo troppe vite musicate
se per favore
provi a sentire
abbassa quello che mi provi a dire



"Se tutti facessimo un pò di silenzio, forse potremmo capire"
(La voce della luna)