Erano acque e acque
sulle strade di case
le onde sui piedi
fari notturni
appena ripreso dal viaggio
scesi di corsa nei varchi ripari
ma sul diluvio pendio
persi i miei fogli
le penne
le ore
avevo fretta di andare,scappare
fuori dal mare
fu allora che lei si chinò
e colse i ritagli
come fossero fiori
dispersi nei fiotti
prese le voci rimaste a nuotare
una per una e cura
libere che non sapevo
le voci dei pesci
lei era bianca e vestita di stracci
colori e biglie
dolci di bimbi e zoccoli bianchi
mani da pioggia mi venne incontro
e porse i versi
poi mi toccò e sorrise
lasciandomi qualche amore
"non trascurare - mi disse
non tralasciare mai
il cuore"
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