8.31.2010

I demoni bianchi - racconto in tre atti (2)

Le apparizioni dei convitati alla ruota
erano attese alla cena
fissata in piena sera
da un raduno assedio per me
dal porticato sfilarono i canali e le portate
senza che nulla fosse illuminato

"accetto qualunque condizione - spiegai
compreso il buio e l'assenza
non ho alcuno sguardo da prestare
sarò il mio solo ospite
per voi"

i demoni non erano benvisti
ma nulla fece indietro il passo
da infiniti troppi anni annegavo
nonostante lezioni dolci
e compagni di nuoto

a tavola piena il primo bando
fu dal capo alle mani
non ho fame - pensai
e nulla che un tempo di attesa
prese il vuoto
senza la vista dell'alba
e della strada di sabbia

"Non era uno e non erano mille. Erano il buio, quello assoluto di una stanza dei giochi"

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