La conosci Johanna
era quella dei freddi cunicoli
pieni di adolescenti
affacciata all'inverno aspettava per mesi che i fiori
facessero bene
mi hanno detto che prima di ieri
è morta indolore nel sonno
attaccata le mani e il cuore
che facesti aspettare
conservata nei seni
si dipinse un ritratto e la busta
non la vide nessuno
diventasti ricordo che lei si pentiva
mescolando una tazza rovente
alle sei della sera
la conosci Johanna era un pezzo
che girava di notte
abitacoli stretti e quei corpi
e i suoi occhi lontani gelosi costretti
a guardare
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