scavi nottetempo da tre anni
prima dei canti
fai conto delle volte che non mangi
richiami
e sfili le tue vesti con dolcezza
solo noir
per la tua pelle chiara
non vedo più
calpesto la distanza
piedi nudi
camminano le tue vecchie riviste
e le tue carte
fuori c'è una
chiede di vederti
mi ha detto sottovoce si chiamava
intimità
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