ticchettare sul marmo
le mani aperte a tre anni picchiano il mare
graffi di vetro
il brodo sorprende le labbra
sei la tortura dei bordi di carta
polpa acquosa tra le gambe
e i tacchi
un concerto di sonno pesante
respiro
salgono muchi ascensore
colorati
mi ricordano l'infanzia
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