6.26.2012
I conti del saccheggio
alle tre di notte i maramaldi ci presero tutto
senza invito fecero festa
mentre la cena sul mare
ironia della sorte
ci distraeva
da tutta quella roba rinchiusa
il testo della lettera sul tavolo diceva
siamo contrari ai matrimoni
agli interessi d'amore
allo spreco di carta
combattiamo da sempre la paura
chiusa nei vetri blindati
e la musica sospesa degli allarmi
confezionati alla perfezione
per le ore rimaste fino al sole
non avemmo bisogno di pensare
la denuncia domani
come il sonno
grazie al profumo dei fiori sul balcone
le stanze vuote non rimasero zitte
parlarono apposta
per una volta c'era spazio
così per tutto il resto della notte
rimanemmo a guardare il giardino
coi cani a guardarci straniti
e il tempo
pure
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