mi ricordavi quei rari fiori notturni
precipitati senza cura
mentre i funamboli ballavano sul mare
e l'acqua
e io
c'era una raccolta di carte souvenir
buttate via
proprio sul ciglio
dove non torno mai
erano giorni troppo vigliacchi
in fondo alla gioia
c'erano le belle parole scritte
e le vite e i racconti inventati
uguali
due volte
"Ricordi quando ti parlai dell'illusione del funambolo?"
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